Brunelleschi è considerato principalmente un architetto, nonostante fosse anche orafo e scultore.
La sua arte è caratterizzata da:
- CLASSICISMO: riprende alcuni elementi classici come i capitelli dorici, ionici e corinzi, oppure il ripetersi delle arcate (in quel periodo il resto d’Europa era caratterizzato dagli archetti ogivali)–>disprezza l’arte gotica;
- PROSPETTIVA: anche se non abbiamo sue opere che risaltino la prospettiva in quanto era architetto, quest’informazione è arrivata a noi grazie a delle fonti scritte probabilmente appartenenti ai monaci amanuensi;
- PROPORZIONI: è presente un’armonia dei numeri che seguono criteri razionali e che hanno quindi rapporti precisi
Lo spazio creato è essenziale. Gli architetti delle cattedrali cercavano sempre di impressionare l’osservatore con grandi edifici costruiti a misura di Dio. Brunelleschi invece lavora a misura d’uomo.
OPERE e CARATTERISTICHE
- Lo Spedale degli Innocenti
– arco a tutto sesto
– clipei o tondi
– trabeazione (architrave+fregio liscio+cornice)
– finestrecoronate (=alla sommità hanno un timpano) - Chiesa di San Lorenzo
– ricerca di semplicità ed essenzialità
– ripetizione di arcate a tutto sesto inquadrate da lesene (colonne appiattite con capitello corinzio)
– trabeazione classica
– sopra il capitello corinzio il DADO BRUNELLESCHIANO (sua invenzione) - La Sagrestia Vecchia di San Lorenzo
– tondi nelle lunette, nei pennacchi e nella trabeazione
– finestre
– lunette centinate (=alla sommità hanno un arco)
– pennacchi
– pietra serena (pietra grigia)
– intonaco
– piccola abside o scarsella (abside di una sagrestia)
– portoni con timpani e colonne ioniche
– stemmi araldici che rappresentano i Medici, famigli a committente
– cupola ombrelliforme caratterizzata da 12 costoloni
– pianta quadrata
– arcone che sorregge la cupola
– numeri che rappresentano le forme e aventi un significato simbolico - Santa Maria del Fiore
IL DADO BRUNELLESCHIANO